Il Costume Sul costume è stato fatto uno studio approfondito dalla Signorina Giovanna Gallucci sulla base di vecchie fotografie, di ricordi d'infanzia della propria nonna, di ricerche fatte tra le ultraottantenni residenti a Faeto ma soprattutto sulla base di un costume custodito dalla centenaria Signora Santa Maria Pavia. Il Costume è così composto: LA GONNA è di colore nero o marrone (il nero era usato in tutte le occasioni, il marrone solo nelle grandi occasioni). E' di panno molto pesante, lungo sino alla caviglia. E' molto arricciata in vita, con uno spacchetto sul lato sinistro corrispondente alla tasca che veniva applicata con la fettuccina sotto la gonna. Inoltre, è contornata da un nastro di raso e ha un fiocco sul lato sinistro in basso. IL CORPETTO è di colore nero o marrone. Può essere composto in due modi: 1) scollato e con l'arricciatura sotto il seno. Rifinito con nastrino di raso per regolare l'arricciatura e contornato con il merlettino all'uncinetto che poggia sui fianchi. Questo corpetto o "camisola" veniva usato nelle grandi occasioni. 2) corpetto nero - marrone - grigio chiaro - molto più semplice e con l'abbottonatura centrale senza contorni di merletti. Veniva usato nei lavori domestici o agricoli. LA CAMICETTA è bianca di cotone e ricamata sul davanti. E' rifinita con pistagnetta e riccetto sia al collo che ai polsi. I MUTANDONI sono di cotone e lunghi sotto il ginocchio, contornati da un merletto largo fatto all'uncinetto e ricamato sulle parti laterali. IL GREMBIULE è di diversi colori e confezionato in base alla funzionalità che aveva. Il grembiule di cotone, di colore bianco, ricamato e lungo sino alla caviglia, veniva usato dalla donna quando la mattina faceva il letto. Il grembiule di colore marrone o grigio o nero confezionato con la pettorina e le bretelle a mo' di scamiciato veniva usato per le faccende domestiche e per i lavori agricoli. Il grembiule di colore nero di mussola contornato con triangolini ornamentali veniva usato nelle grandi occasioni. IL FAZZOLETTO è di lana (tibo) a fondo scuro con fantasia fiorata e variopinta. Può essere anche a fondo verde o marrone con rappresentazione di teste di cavallo di colore giallo. Veniva indossato in diverse maniere ognuna delle quali aveva una propria funzionalità: 1) a tuccatino, legato dietro la nuca, veniva usato quando si svolgevano i lavori di campagna (cernere il grano, il granturco, mietitura del grano, ecc.). oppure, di colore bianco, nelle faccende domestiche quando si faceva il pane in casa, i biscotti, la salsa, i salumi, etc; 2) portato sulle spalle, solo nelle grandi occasioni; 3) poggiato sul capo a forma di triangolo per ripararsi dai raggi solari. LE SCARPE sono accollate e pesanti. Venivano usate, in qualunque occasione, quelle di colore nero e allacciate avanti. I GIOIELLI usati sono: 1) orecchini d'oro a forma di pera o a cerchietti; 2) un laccio d'oro usato come collana; 3) un bracciale d'oro uguale alla collana. LA CHIAVE è parte del costume poiché la donna, quando andava in campagna, dopo aver chiuso la porta di casa la legava al grembiule.